quando

dom 21 apr 2024
orario d'inizio: 09:00

orario di fine: 15:00

LUOGO

Brindisi (Brindisi )
Puglia

Inizio del percorso: Stazione di Cisternino, Viale Stazione, 72014 Cisternino BR, Italy

CONTATTI

 www.fiabrindisi.it
 [email protected]  3471107586
dom 21 apr 2024

Un Percorso tra I Fiori

Proposto da: FIAB Brindisi

Ciclopasseggiata tra i fiori spontanei, come riconoscerli attraverso una piccola guida di primavera 

Un’escursione tra stradine e sentieri in compagnia di Angela Brucoli

«Non finirò più di fotografare i fiori. Ce ne sono mille per ogni stagione. È un incantesimo rimanere bloccati ad ammirarli, inebrianti di profumo e di bellezza. E vorrei che fossero eterni

Per caso ho iniziato a fotografarli a marzo durante la pandemia.  Ho l’abitudine di camminare ogni mattina, a prim’ora, nel mio silenzioso paradiso. Saluto le piante e i fiori mentre faccio il giro della mia casa. Ma è ben diverso averci camminato a tutte le ore durante il periodo della quarantena dovuto al Covid-19. #iorestoacasa era lo slogan! Non mi rimaneva altro che passeggiare nel giardino ripercorrendolo in lungo e in largo.»

𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗔

🕘 Appuntamento alla stazione di Cisternino, partenza ore 09:00

🚴🏽 Percorso di circa 35 Km su strade secondarie, strade a fondo naturale e sentieri.

📈 Difficoltà: facile

🍔 Colazione al sacco

🔸️Rientro alla stazione di Cisternino per le ore 15

🚂 La stazione di Cisternino è raggiungibile in treno da 

• Brindisi, con il treno regionale 4390 in partenza da Brindisi alle 07:56

• Bari, con il treno regionale 4389 in partenza da Bari alle 08:02

❗️Prenotazione obbligatoria: compilare il seguente link 

➡️ bit.ly/49stnS8

Per chi ne avesse occorrenza è possibile noleggiare le bici, sia muscolari che a pedalata assistita, presso Ostuni Bike con uno sconto esclusivamente riservato ai soci FIAB.

🌻 𝗟𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲 𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗰𝗶𝗻𝗼

Angela Brucoli è nata a Bari alcuni fa. Formatasi come analista programmatore a un certo momento della sua vita abbandona l’informatica e comincia a viaggiare, percorrendo la via del suo sogno.

In questo suo spostarsi, la fotografia da passione e attività secondaria, diventa la sua principale realizzazione, unendo la spiccata spinta al viaggio e la comunicazione della sua personale visione del mondo. Sono gli anni in cui collabora con una grande casa editrice colombiana curando il progetto per la creazione di un archivio fotografico riguardante principalmente la Colombia e il resto del Centro e Sud America. Il risultato finale è la pubblicazione di libri fotografici e di altre produzioni editoriali.

Tornata in Puglia si stabilisce al confine coi boschi cistranesi a metà strada tra Fasano e Ostuni, in un luogo che ha chiamato “Magica Casa”, attuando, producendo e realizzando quei progetti frutto delle sue esperienze all’estero. 

È tra i dieci artisti selezionati da un comitato scientifico presieduto dal Prof. Arch. Ruggero Martines nell’ambito del progetto europeo ADRIONARTIST - INTERREG a cura dell’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, una selezione che rappresenta i maggiori esponenti dell’arte contemporanea in Puglia. 

Ma sono davvero tanti i progetti culturali ideati e realizzati. 

Angela con la fotografia comunica e oggi non possiamo darle affatto torto, visto che i messaggi per relazionarci con gli altri sono basati principalmente utilizzando l’immagine. Assume, così, la fotografia un effetto immediato e rapido di cosa vogliamo condividere. Il contenuto dell’immagine è essenzialmente l’oggetto del nostro discorso, del nostro messaggio che, come atto finale, vede la pubblicazione sui social rendendolo planetario.

Durante il periodo nefasto della pandemia l’oggetto del discorso per Angela è stata la biodiversità. L’esplosione della vita del nostro ambiente naturale fatta di colori, forme, profumi, sfumature, geometrie di quei mesi in cui l'uomo ha dovuto farsi da parte ha assunto aspetti che hanno dell'inverosimile.

Possiamo dire che tanta inaspettata ricchezza che la natura offre ci ha sorpresi perché avevamo perso la consapevolezza di essa.

Quei fiori spontanei e molti altri "addomesticati", ma ritornati ad essere spontanei, hanno riempito i prati e i lati delle strade di campagna ma anche dei quartieri, che fino all’anno precedente venivano invece, tranciati o diserbati chimicamente. Così quando l'umano si è fermato la natura ha ripreso ad esistere e riprodursi. 

Per Angela fissare con uno scatto come se fosse un appunto sul taccuino è stato un gesto spontaneo e così come una serie di fiori formano un prato, così una serie di scatti fotografici che li immortalano sono diventati un libriccino “i fiori della Quarantena del mio giardino”

In Italia Angela ha pubblicato: 

• I fiori della Quarantena del mio giardino - ABF Edizioni Creative 

Sacro agli antichi, l'olivo. Un percorso fotografico e lirico - ABF Edizioni Creative 

• La fotografia oggi. Conoscerla meglio per raccontare la propria storia - Arti Grafiche Favia

• I simboli e i segni. Viaggio in Puglia - Arti Grafiche Favia

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