Domenica 20 marzo 2022 alle ore 8.00 partiremo da Piazza Aldo Moro, Maglie, per compiere una escursione in bicicletta sui luoghi dell’acqua del Salento centro-meridionale. Il percorso si svolge lungo tranquille stradine di campagna, prevalentemente asfaltate, per una lunghezza complessiva di circa 30 km.
Il 22 marzo di ogni anno, primo giorno di primavera, infatti, si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, con l'obiettivo di sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
Il percorso toccherà tre siti di particolare interesse. Il primo è il serbatoio dell’Acquedotto Pugliese di Corigliano d’Otranto, il più grande serbatoio fuori terra d’Europa, e opera del famoso architetto Gaetano Minnucci. Il serbatoio, di forma cilindrica, ha un diametro medio interno di 30 metri, pari circa alla sua altezza. Questo serbatoio è alimentato dalla acque di falda emunte da numerosi pozzi realizzati nell’area intorno a Corigliano e con la sua capienza di 22.000 mc garantisce l’approvvigionamento idrico di tutto il Salento meridionale.
Il secondo sito è il Parco delle Pozzelle di Castrignano dei Greci. Le pozzelle sono degli ingegnosi sistemi di raccolta della acque superficiali che durante i periodi piovosi ristagnano sul fondo di ampie depressioni carsiche di forma subcircolare, le doline. Il sistema costruttivo si basa proprio sul principio delle costruzioni trulliformi in pietra a secco. Una volta scavate delle buche profonde da tre a sei metri, generalmente sul fondo di doline parzialmente colmate da depositi colluviali, si procedeva a rivestire le pareti con pietrame informe disposto a cerchi concentrici che man mano si restringono verso l'alto tanto da formare una falsa cupola o una campana. Sull'ultimo cerchio si poggiava un blocco parallelepipedo con foro centrale di circa 30- 40 cm di diametro. Le pozzelle sono provviste di due o quattro aperture ricavate alla base del blocco di chiusura mediante i quali si raccoglie l'acqua che si accumula sul fondo della depressione.
Il terzo e ultimo sito è il Santuario della Madonna dell’Abbondanza di Cursi, eretto in seguito all’intervento miracoloso della Vergine che pose fine ad un lungo periodo di siccità verificatosi nel 1639-1640.
Gita (1g)
Fino a 40 km
Facile
