CAPOGITA: Corrado Cassaro 340 1867121 email: [email protected]
Caratteristiche: MTB D +1300 m; 35Km; MC+/MC+tratti OC
PP: Ponte di Vicanini (T. Ceno)
Ritrovo A: ore 7:30 Decathlon RE
Ritrovo B: ore 8:30 presso il casello autostradale di FORNOVO (PR)
Percorso:
Tosca di Varsi; deviazione per Monte Barigazzo Vetta; Pianelletto; Brazza; Sbuttoni; Monastero; Cà Ferrari; Cà Rossi; Ponte di Vicanini
AVVERTENZE
Abbigliamento stratificato, adeguato alla stagione ed alla quota, scarpe adatte al terreno escursionistico con suola scolpita. Acqua e cibo per la giornata, infermeria personale e protezione sole.
Occhiali con lenti chiare consigliati.
MTB in buone condizioni con copertoni ben scolpiti e Kit di riparazione per le principali evenienze (foratura, lacerazioni copertone, rottura catena, forcellino del cambio…).
CASCO OBBLIGATORIO
La partecipazione implica l’accettazione ed il rispetto del regolamento gite pubblicato su: www.tuttinbici.org/cicloturismo/
ISCRIZIONI
Pre-iscrizione entro il giovedì precedente compilando il modulo al link:
L’iscrizione si perfeziona con email del capo gita che invierà conferma ed istruzioni.
Alla partenza andrà effettuata la registrazione firmando il modulo di consenso informato.
Quota di partecipazione: Soci: 2,00 € NON soci, inclusa assicurazione: 5,00
DESCRIZIONE
Il Monte Barigazzo si erge solitario sulla valle del torrente Ceno. Le sue pendici, ricche di acqua, ospitavano minute frazioni dai nomi più improbabili (Venezia: ultimo abitante a metà degli anni 90 del 900; Brazza di Racca: di qua e di là) ormai quasi tutte abbandonate, che creavano un mosaico di vita rurale. Dal debole ponte di Vicanini saliremo per faticose e antiche mulattiere attraversando qualche guado fino al bosco del Barigazzo. Una stretta vallecola tra le 2 creste che nei momenti migliori e con la giusta luce sembra appartenere ad un ambiente medievale (oltre al lussureggiante verde, ne ricorderete i pietroni e le radici). Potremo lasciare la MTB per avvicinarci, solo a piedi, ad una delle Creste del Barigazzo (sentiero difficile a strapiombo sulla valle). Saliremo fino al termine del bosco fitto, dove in prossimità della vetta la vegetazione lascia spazio ad ampi pascoli con radi faggi plasmati dal vento. Qui prospera il cavallo Bardigiano, ancora allevato allo stato brado. Finalmente una discesa nel bosco ci porterà fino a Lavacchielli, il paese degli scalpellini completamente abbandonato. Attraverseremo piccole frazioni fra muri a secco, calanchi, percorrendo le vecchie strade selciate (e qualche tratto di asfalto) che ancora oggi creano un reticolo tra i vari versanti del monte. In lontananza si scorge ora la rupe di diaspro rosso su cui si erge il millenario castello di Bardi, appartenuto all’antica famiglia Lanzi (risalente al IX secolo), feudatari del ducato di Parma che trassero per secoli le loro fortune dai commerci tra la pianura e il mare. Ci aspetta ancora qualche strappo in salita sotto il Pizzo d’Oca prima di affrontare le ultime tecniche discese parte su mulattiera, parte su single track e raggiungere nuovamente il ponte di Vicanini.
INFORMAZIONI
Giro ad anello con punto di partenza ed arrivo al ponte di Vicanini. Ritrovo uscita autostrada A15 Fornovo ore 8.30.
Viaggio con mezzi propri. Il viaggio verrà effettuato anche con meteo non favorevole purché, a giudizio del capo gita, non vi siano condizioni tali da pregiudicare la sicurezza dei partecipanti o la percorribilità dei sentieri. Il capo gita si riserva di modificare il percorso in base alle effettive condizioni meteo e caratteristiche dei partecipanti.
Gita (1g)
Fino a 40 km
Medio
Parchi ed aree protette
