Descrizione: L’itinerario si snoda tra il verde della campagna e gli antichi borghi del nostro territorio, immersi in suoni, profumi, sapori del passato, legati alle vie d’acqua e alle preziose tradizioni dei mulini.
Presso i Mulini di Portogruaro inizia il nostro percorso. Arriviamo al sottopasso della ferrovia e proseguiamo per Via Bassa di Portovecchio fino a Portovecchio per visitare i Mulini di Villa Bombarda . Rientriamo sulla strada che porta a Gruaro in Via Frassinedo, entriamo a Boldara; qui troviamo il Mulino di Boldara. Continuiamo verso Sesto al Reghena per Via Molino e sulla destra troviamo il Vecchio Mulino. Ci troviamo al confine tra Veneto e Friuli, proseguendo visiteremo i Mulini di Stalis. Torniamo indietro e proseguiamo in direzione Bagnarola (Via Borgo di sotto) e prima di giungere nel centro del paese, presso un Tabernacolo dedicato alla Madonna, giriamo a destra in Via Borgo Siega e dopo qualche centinaio di metri arriviamo al Mulino di Borgo Siega. Proseguendo troviamo il Mulino di Via Magredi. Continuiamo e più avanti giriamo a sinistra in Via San Rocco, proseguiamo verso Vissignano e rientriamo a Bagnarola. Da qui, passando per Versiola, arriviamo a Sesto al Reghena ed in Piazza Cardinale Barbo, dal ponte sul Reghena, possiamo vedere ciò che rimane del Mulino Pilariso. Per Via Jiulia Concordia giungiamo in località Mure. Dopo il sottopasso che attraversa l’autostrada entriamo in uno sterrato che prosegue lungo l’argine del fiume Reghena per circa due chilometri; al termine ci troveremo di fronte al Mulino della Sega. Proseguendo giungiamo in località Belfiore; qui visitiamo l’ultimo mulino del nostro percorso: il Mulino Steimbeck, da qui rientreremo a Portogruaro percorrendo strade secondarie
Itinerario: Facile su strade a basso traffico
Orari: ritrovo parcheggio Piazza Castello Portogruaro alle ore 8.00
Caratteristiche tecniche:
Costi: euro 5
Ristoro: pranzo al sacco
Organizzatori: Patricia e Sergio