quando

dom 12 gen 2025

LUOGO

BOLOGNA (BOLOGNA)
Emilia Romagna

Inizio del percorso: Piazza Maggiore, 40121 Bologna BO, Italy
dom 12 gen 2025

Le torri in fila

Proposto da: FIAB Bologna - Monte Sole Bike Group

Le torri in fila

Campanile della cattedrale S. Pietro
San Pietro è la cattedrale di Bologna, le prime testimonianze di questa chiesa risalgono al X secolo anche se l’aspetto attuale risale alla ristrutturazione del 1605. Il campanile di San Pietro è alto 70 metri ed è la seconda torre per altezza della città, seconda solo alla torre degli Asinelli.
Il campanile attuale è a pianta quadrata e nasconde al suo interno un campanile molto più antico a pianta circolare: si tratta di un campanile ravennate probabilmente del 900 d.c.. Inizialmente era alto una trentina di metri poi portato a quaranta metri e nel 1200 è stato inglobato nel campanile romanico che si vede oggi. 

Torre dell’Arengo
La cosiddetta torre dell’Arengo, torre quadrangolare in cotto realizzata da Alberto di S. Pietro nel 1259 in sostituzione dell’originaria struttura lignea risalente al 1212, la cui campana richiamava il popolo in caso di eventi straordinari. La torre è alta 47 metri ma il numero 47 ritorna anche per il peso del “campanazzo” che è appunto di 47 tonnellate.

Campanile di S. Petronio
Medievale, sarebbe medievale, anche se per pochissimo: Giovanni da Brensa lo costruì tra il 1481 e il 1492, anno della scoperta dell’America e, per convenzione, ultimo anno valido per esser considerati “medievali”.
Però, è nato campanile, cioè eretto per reggere le campane di una chiesa, e le caratteristiche costruttive lo confermano: non ha la classica e solida base di selenite delle torri e nemmeno fondamenta proprie, si regge infatti sulle volte dell’undicesima cappella della Basilica (l’ultima a destra), nata come Sacrestia e ora cappella delle Reliquie. Il campanile era abitabile (ancor oggi ospita la sede dell’Unione campanari bolognesi), ha finestre lungo le pareti e all’interno presenta dimensioni impensabili per una torre.

La particolarità di queste costruzioni è che sono tutte e tre straordinariamente in fila, la differenza sta nell’altezza, infatti la torre dell’arengo è più bassa.

Ai Papi, quando provarono a costruire la rocca di Galliera, non sfuggì il fatto che dalla rocca potevano vedere i campanili delle due più importanti chiese della città e la torre dell’Arengo in una sola occhiata e Giulio II, realizzando la cittadella fortificata intorno alla rocca, non si fece mancare la possibilità di controllarle dell’alto, cosa che fu replicata anche dalle milizie spagnole prima e francesi poi, quando presero la città, per controllare tutta la città dalla sommità di S. Michele in Bosco e nello specifico torri e campanili, in particolare i campanili e la torre suddetta in quanto potevano essere il fulcro di informazioni tempestive, trasmesse o con la luce delle lanterne o con specchi.

Ritrovo in piazza Maggiore alle ore 9, con partenza appena pronti.

Da qui raggiungeremo la Montagnola, poi S. Michele in Bosco. Rientro verso le 12,30

Livello di difficoltà: 1/5
Lunghezza del percorso: 25 Km circa
Tipo fondo ciclabili: cittadine prevalentemente asfaltate
Tipo di bici adatto: Tutte purché in ordine
Prescrizioni specifiche:  lucchetto, extra acqua, camera d’aria , kit riparazioni, meglio avere il  binocolo

Assicurazione: è richiesto il contributo di 2 euro per assicurazione infortuni ai soci FIAB . Ai non soci alla loro prima escursione invece saranno richiesti 5 Euro per copertura infortuni ed RC. Per facilitare la raccolta ai referenti si prega di portare le somme spicciole.

Per informazioni e le gradite prenotazioni scrivere a [email protected]

 

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