Descrizione: La valle dell'Oia è legata alla leggenda del "Badalisco" , un serpente con testa d'uccello, forse nato da racconti antichi o rafforzato da un terremoto del XVII secolo che avrebbe "liberato una gran massa di serpenti".
Itinerario: Dal Passo della Calla, antica via delle transumanze maremmane, si segue la vecchia strada per Fonte Calcedonia, poi si svolta sulla forestale dell'Oia fino al rifugio Monte Giogarello. Si scende dolcemente a Poggio Morgante e alle Case Oia, dove è prevista una sosta colazione presso le opere di presa dell'acquedotto di Stia.
Si risale verso la Costa della Chiesa e, superato Poggio Garbello, si scende fino al torrente Vadarello, passando per Vitareta e Bocca Pecorina. Dopo una breve salita si raggiunge la Madonna di Montalto. Da qui, una bella discesa attraversa le frazioni di Papiano Alto (Poggiolo, Doccia, Chiesa, Colle, Renacci) fino alla Cartiera o a Castel d'Urbech.
Orari:
Caratteristiche tecniche:
Il percorso di ca. 20 Km, si svolge su strade forestali di moderata pendenza, dislivello in salita 170 m, dislivello in discesa 950 m
Costi: Per i soci FIAB AREZZO AdB partecipazione gratuita, i non soci contribuiscono con 3 € (assicurazione)
Ristoro: Pranzo insieme al Canto alla Rana, costo 25 Euro. Necessario confermare presenza per pranzo al ristorante! Eventuale preferenza alimentare da segnalare.
In alternativa pranzo al sacco.
Organizzatori: FIAB Arezzo (Enrico Valentini)