La Romea Strata entra a Roma attraverso il territorio del XV municipio
25 maggio 2025
Tipologia: Strade bianche
Difficoltà: Percorso che richiede allenamento
Lunghezza: 40 km
Dislivello: 350 mt
Trasporto: Treno + bici
Itinerario:
Anguillara-Cesano Stazione-La Storta- Isola Farnese
La Romea Strata antico cammino di pellegrini che portava i fedeli a Roma, Basilica di San Pietro, dai paesi dell’Europa centro orientale, attraversando Paesi Baltici, Polonia, Repubblica Ceca, Austria ed entrando in Italia dal valico di Tarvisio percorre solo in parte nel nostro paese la più nota Via Francigena che proveniva dalla Gran Bretagna e più precisamente da Canterbury. Ma nel nostro paese vi sono alcuni tratti che non sono in comune, ovviamente soprattutto nelle regioni del Nord per poi scendere verso quelle adriatiche. Pure nel suo ultimo tratto di avvicinamento a Roma i due percorsi di discostano e la Romea Strata si dirige verso il lago di Bracciano (tappa 46 del percorso italiano, la penultima) per poi ricongiungersi in parte alla Francigena nel caratteristico borgo di Isola Farnese. Nel nostro percorso che segue questa parte di Romea Strata in bici partiremo dalla stazione di Anguillara Sabazia, ci dirigeremo subito verso le zone più lontane dalla città di Roma, ma sempre nel territorio comunale nella parte che si affaccia sul lago di Bracciano, la località chiamata La Marmotta. Questo è il luogo di partenza dell’antico acquedotto Paolo, fatto costruire da Papa Paolo V nel 1600 per portare acqua a Roma verso i quartieri di Gianicolo (grande fontana dell’Acqua Paola o fontanone del Gianicolo), Trastevere e Borgo Vaticano. Da qui saliremo su sterrato verso il suggestivo lago di Martignano, che vedremo dall’alto in un punto dove è possibile ammirare contemporaneamente i due laghi. Da questo lago partiva inoltre il più antico acquedotto Alseatino, dell’epoca romana, augustea, che anch’esso, con percorso quasi interamente sotterraneo, portava acqua a Roma, ma non per utilizzo domestico ma per fontane e soprattutto le famose naumachie. E proprio parte di questo antico acquedotto andato nei secoli in rovina per l’abbassamento del livello dell’acqua, crolli ed interramenti venne poi riutilizzato per il successivo Acquedotto dell’Acqua Paola. Con un percorso interessante negli sterrati del Parco di Bracciano e Martignano raggiungeremo quindi la stazione di Cesano di Roma, ultimo borgo in questa direzione del territorio di Roma Capitale, all’interno del XV Municipio. Sempre per strade sterrate, costeggiando il tracciato della ferrovia Roma-Bracciano-Viterbo da un lato e più avanti sull’altro lato le ultime case del quartiere residenziale dell’Olgiata, con alcune viste sui resti dell’antico Acquedotto, saremo anche in parte sul tracciato dell’antica via Clodia. Si arriverà dopo alcuni KM sulla Via Braccianese che percorreremo con attenzione per un brevissimo tratto svoltando poi a sinistra in direzione della Stazione FS di Olgiata. Attraversando le strade asfaltate della Cerquetta e della Storta arriveremo sulla trafficata Via Cassia che attraverseremo soltanto per raggiungere infine la nostra meta le cascate della mola e l’area archeologica dell’antica città di Veio, dove avremo la possibilità di una visita guidata a noi riservata. Dopo una meritata sosta per il pranzo se ci sarà ancora tempo raggiungeremo il caratteristico borgo di Isola Farnese con il suo caratteristico castello ed infine la stazione FS di La Storta dove avrà termine la nostra uscita.
Una pedalata in collaborazione con l'associazione Ticonzero di Fernanda Pessolano, amica di BLT.
Accompagnatore:
Cesare Albanese - Tel.: 3358304471 - E-mail: [email protected]