Domenica 23 settembre
DA LODI A PIACENZA
lungo i canali lodigiani
Ritrovo: ore 8,30 alla stazione ferroviaria, partenza per Lodi col treno delle 8,47
Lunghezza: 50 km.
Rientro previsto: ore 16,30
Difficoltà: Facile
Quota di partecipazione: € 7,50 per il biglietto del treno con trasporto bici
+ € 5,00 per i non soci
Ogni partecipante provvederà personalmente all’acquisto del biglietto di sola andata per Lodi. Presentarsi alla biglietteria con adeguato anticipo.
Informazioni e adesioni obbligatorie:
Attilio – cell. 333.3595101
Equipaggiamento: bici con cambio e campanello funzionanti, vestiario adeguato, casco, borraccia. Per il pranzo faremo sosta in un bar con piccola cucina e aperitivi (prezzi modici), con possibilità per chi lo desidera di portare il pranzo al sacco.
Informazioni
Ricordiamo ai partecipanti alle escursioni che Amolabici non è un’agenzia turistica: gli accompagnatori sono volontari, nessuno è una guida né responsabile degli altri, ognuno partecipa a proprio rischio e risponde del suo comportamento, della conduzione e della sorveglianza della bicicletta e delle cose su di essa trasportate.
I partecipanti sono tenuti a informarsi preventivamente sulle caratteristiche del percorso, valutando il proprio stato di salute e il grado di allenamento.
Amolabici pertanto declina ogni responsabilità per qualsiasi evento occorso durante l’escursione.
I soci in regola col tesseramento sono sempre assicurati per la RCT della bicicletta 24 ore su 24.
I non soci, con il pagamento della quota di partecipazione, sono assicurati per la RCT dal momento della partenza e fino al termine della singola escursione.
Il massimale RCT è di € 2.000.000, in caso di sinistro rimane a carico dell’assicurato una franchigia di € 350. Non sono previste altre coperture assicurative.
Presentazione del percorso
L’itinerario proposto ci farà scoprire le bellezze naturali di un territorio a noi prossimo ma spesso ignorato: grazie ai nostri vicini lodigiani che lo hanno saputo valorizzare, lo percorreremo tutto su ciclabili ben tenute e segnalate, lontano dal traffico.
Il percorso è classificato come “Facile” perché è tutto in piano e i chilometri sono distribuiti nel corso della giornata con soste opportune nei paesi attraversati.
Prendiamo il treno a Piacenza e scendiamo a Lodi.
Dalla stazione usciamo in breve dalla città fino alla Strada Vecchia Cremonese, che ci porta sulla prima ciclabile nella bella campagna lodigiana costeggiando il Parco dell’Adda Sud.
Con un percorso vario e mai monotono affianchiamo il canale della Muzza, una importante via d’acqua che staccandosi dall’Adda nei pressi di Cassano attraversa e irriga la pianura, ritornando nell’Adda a monte di Castiglione.
Siamo immersi nella natura, con ricca fauna e aree alberate che ci confortano con la loro ombra, un ambiente inaspettato che non s’immagina così vicino alle nostre città e che ci consente, senza troppa fatica, di apprezzare l’importanza degli ecosistemi limitrofi ai luoghi dove abitiamo e lavoriamo.
Lambendo o attraversando piccoli borghi (Caviaga, Bosiasco, Turano) sulla direttrice di una variante della via Francigena, arriviamo poi a Castiglione d’Adda, il paese più grande che troviamo sull’itinerario, quindi proseguiamo per Cavacurta e Maleo, dove potremo fare una pausa pranzo ristoratrice.
Ripartiamo in direzione di Corno Vecchio, dove incontriamo il canale Gandiolo: qui possiamo scegliere se costeggiare il canale su ciclabile sterrata per circa 6 km. oppure se proseguire su asfalto passando ai Morti della Porchera con un percorso un po’ più lungo.
Entrambe le strade convergono alla località Chiavicone, dove proseguiremo sulla ciclabile verso San Rocco per giungere infine a Piacenza.