Descrizione: Pedalata “lenta e vacanziera” nelle gole e nella valle del Dunajec nella Polonia del sud. Il fiume Dunajec sorge negli Alti Tatra e scorre in un’ampia valle cinta da pittoresche catene montuose per poi fluire tra le rocce calcaree dei Monti Pieniny e i verdi Monti Beschidi. Al termine della settimana 2 giorni supplementari per visite al centro storico di Cracovia e dintorni (miniera di sale, fabbrica Schindler, Auschwitz..) Voli per Cracovia dalle principali città italiane.
Itinerario: 1 ° giorno (sabato 9 agosto)
Arrivo a Cracovia. Passeggiata in città.
2° giorno (domenica) Cracovia - Zab - Zakopane 25-30 km
Ritiro bici e tour in bici a Cracovia, l’antica capitale della Polonia. La città, un tempo residenza dei re polacchi, è patrimonio dell’UNESCO e vanta un’architettura sopravvissuta intatta alla seconda guerra mondiale. Giro tra tra i tesori architettonici più importanti e tour del Planty, un meraviglioso parco che circonda il centro storico nel luogo in cui in passato si stagliavano le mura della città. Verso mezzogiorno transfer in minibus al villaggio di Zab, il più alto della Polonia. Da qui ci rechiamo in sella alle bici a Gubalowka, da dove si gode di una vista panoramica degli Alti Tatra. Quindi discesa verso Zakopane, famosa per il folklore dei Gorali, gli abitanti dei monti Tatra, e per l’architettura in legno.
3° giorno (lunedì) Zakopane - Nowy Targ 46 km
Torniamo in funivia sulla cima di Gubalowka e scendiamo pedalando attraverso il villaggio di Dzianisz fino a Chocholow, un museo a cielo aperto dell’architettura in legno. Ci fermiamo a pranzo alla locanda di paese. Da qui abbiamo a prendiamo una pista ciclabile piana e panoramica, costruita sulla vecchia linea ferroviaria. Attraversiamo Ludzmierz (dove si trova un famoso santuario per i pellegrini della Vergine) e arriviamo a Nowy Targ, la città principale degli abitanti delle montagne, i Gorali.
4° giorno (martedì) Nowy Targ - Niedzica/Czorsztyn 44 km
Oggi ci dirigiamo a sud seguendo il corso del Bialka, un terzo affluente di montagna del Dunajec, e ammiriamo la sua impressionante gola vicino a Nowa Biała. A Debno possiamo fermarci a visitare una delle chiese in legno più antiche della Polonia, costruita attorno al 1500. Quindi passiamo da Spisz, una regione ricca di storia e di una straordinaria cultura folkloristica. Fino al 1918 questa zona era territorio ungherese e per molti secoli ha accolto diversi gruppi etnici: i gorali e i ruteni vivevano nei villaggi, i tedeschi nelle città e la nobiltà ungherese nei castelli. Seguendo la riva del bacino, raggiungiamo uno di questi castelli a Niedzica. Pernottamento in zona.
5° giorno (mercoledì) Niedzica/Czorsztyn - Szczawnica 35-40 km
Seguiamo il fiume attraverso Sromowce, un paesino un tempo famoso per le oche che vi venivano allevate. Verso mezzogiorno, attraversiamo la frontiera con la Slovacchia, diretti al villaggio di Cerveny Klastor (il Monastero Rosso), sopra cui si stagliano i tre picchi delle Trzy Korony (le Tre Corone), il punto più elevato della catena dei Pieniny. Più tardi imbocchiamo la Pieniny Way, scavata nelle impressionanti scogliere calcaree che percorrono tutta la lunghezza della gola del Dunajec. Un’altra gola molto bella è quella del Lesnicky Potok, un ruscello che si getta nel Dunajec dalla Slovacchia, attraversando il placido villaggio di Lesnica. Sera nella cittadina termale di Szczawnica.
6° giorno (giovedì) Szczawnica - Rytro/Piwniczna 55 km
La tappa di oggi ci porta nella cosiddetta Gola verde del Dunajec, dove il fiume scorre attraverso due catene dei Monti Beschidi. Qui non ci sono imponenti falesie calcaree e i faggeti che si arrampicano lungo i declivi sono uno spettacolo per gli occhi. Presto lasciamo la strada principale e attraversiamo il fiume su un ponte sospeso, verso la riva destra, facendoci strada per i sentieri tra le fattorie del villaggio di Tylmanova, che ci regala scorci di vecchi fienili, granai e pollai. Ci fermiamo per pranzo in una pensione a Lacko, famosa per il suo forte “slivovitz”, la grappa di prugne. Una volta ripartiti, possiamo sostare vicino ai frutteti alle pendici della valle. A Golkowice ci inoltriamo nella Valle del Poprad, un affluente del Dunajec. La tappa in bici termina a Rytro, un antico villaggio feudale ai piedi delle rovine del castello, o più a monte, nella città termale di Piwniczna.
7° giorno (venerdì) Rytro - Cracovia 15-25
Dopo colazione facciamo un giro in bicicletta per la valle del Poprad. Passiamo la tarda mattinata a esplorare Stary Sacz, una delle più belle cittadine storiche nel sud della Polonia. Pedaliamo attraverso il dedalo di stradine, assaporando l’atmosfera dei tempi che furono. Quindi un nuovo ponte e una comoda pista ciclabile ci portano a Nowy Sacz, un’altra cittadina storica, con una grande piazza del mercato e case in stile art déco. Un’area pedonale con diversi ristoranti è il luogo perfetto per fermarci a pranzo. Dopo mangiato rientriamo a Cracovia (circa due ore in autobus). Pernotteremo nello stesso hotel della prima notte, ma passeremo il resto della giornata nella vivace zona di Kazimierz, un tempo quartiere ebraico della città. Il nostro tour si conclude con una serata all’insegna del Klezmer, un genere di musica tradizionale degli ebrei aschenaziti..
8°, 9°, 10°, 11° giorno (sabato-martedì 19 agosto)
Opzionale - Cracovia e dintorni - Per i genovesi: rientro con volo Wizz il giorno 19.
Caratteristiche tecniche: facile, piste ciclabili, stradine asfaltate.
Organizzazione tecnica: Bird Service iscritto al registro nazionale dei tour operator polacchi.
Accompagnatore volontario Fiab: Riccardo Raggio [email protected] al quale fare riferimento per richiesta informazioni e/o adesioni.
Aderire entro 11 giugno