Il percorso si svolge quasi interamente per strade forestali, tratturi e addirittura facili piste da sci. Passeremo per il Sentiero della Pace, aggireremo l'Ossario di Asiago sbucando in periferia sud della cittadina. Ora si può optare per una possibile variante che passa sopra l'ospedale e scende in loc. Prunno e che comporta una aggiunta di 3,5 Km ed un dislivello di circa 70 m (decideremo se farla o meno tutti assieme). Saliremo poi ad un primo osservatorio astronomico per poi raggiungere località Pennar (con il noto caseificio); in discesa arriveremo alla storica locanda Turcio e poco dopo affronteremo la dura salita di cima Ekar dove ha sede un secondo osservatorio. Dopo il panoramico crinale di malga Costalunga scenderemo per una facile pista da sci (impianti ormai dismessi) quindi risaliremo la valle tra le casere Melago e Melaghetto fino ad affacciarsi sulla val Frenzela. Una bella forestale in lieve discesa taglia le boscose pendici nord del monte di Valbella. Usciti dal bosco ci appare l'amena prateria della malga Stenfle; il panoramico luogo merita una lunga sosta sia per ammirare i dintorni che per il previsto pranzo al sacco. Da qui rimane un facile rientro: breve risalita seguita da una bella discesa sterrata fino a contrada Laben; lieve e veloce discesa asfaltata fino a Bertigo ed infine 2 Km sulla strada provinciale per Gallio, fino al parcheggio. |
Trasporto: auto propria con portabici |
Bici consigliata: MTB o gravel. |
Ritrovo: alle ore 9.30 a GALLIO Sud (centro sportivo) |
Coordinate Decimali: N 45.8855 E 11.5478 |
Rientro: ore 18 circa |
Lunghezza: 30 Km |
Dislivello: 600 m |
Fondo stradale: asfalto su stradine secondarie e sterrato su forestali e sentieri. |
Pranzo: al sacco |
Difficoltà: medio/impegnativo. |
Dotazioni: camera d'aria di scorta |
CONTRIBUTO FIAB: euro 3 |
Per info sul percorso contattare LUIGI. Per iscrizioni: in sede fiab e/o contattando LUISA. Gita riservata ai soci in regola con tesseramento 2022. Si raccomanda: durante le escursioni si è tenuti a rispettare il codice della strada, l’uso del casco è vivamente consigliato. L’associazione declina ogni responsabilità per danni recati a cose e persone. La cicloescursione non è una iniziativa turistica organizzata, bensì un’attività esclusivamente ricreativa-ambientale- |